JOINclusion

Joint problem-solving strategy towards social inclusion of children with a migrant background

Chi Siamo

Collaborare per costruire un mondo in cui tutti i bambini della scuola primaria siano integrati

Il nostro team è costituito da un gruppo unico di partner, provenienti da esperienze (informatica, pedagogia, psicologia, intelligenza artificiale, ecc.) e ambiti diversi (sviluppo tecnico, ricerca accademica, non profit, educazione formale e non formale) e beneficerà della collaborazione e dello scambio di pratiche alla base del piano di lavoro del progetto JOINclusion. Ogni organizzazione partner (sei in totale) acquisirà una nuova visione delle attività e delle metodologie che caratterizzano le altre e questo avrà un impatto a lungo termine sulla loro capacità di affrontare le sfide del loro lavoro da prospettive diverse.

Inoltre, la natura transnazionale del partenariato (Grecia, Italia e Paesi Bassi) e i potenziali collaboratori in altri Paesi garantiranno l’attenzione alle esigenze e agli interessi di ciascun Paese in termini di integrazione e inclusione della diversità, offrendo al contempo un’opportunità unica di sviluppare una strategia congiunta per contrastare problemi comuni. Il progetto sarà l’espressione di una collaborazione tra culture e prospettive diverse che si rifletterà negli strumenti e nelle metodologie che progetto svilupperà.

Joint problem-solving strategy towards social inclusion of children with a migrant background

Il progetto prevede lo sviluppo e successiva sperimentazione all’interno delle classi di un’applicazione per dispositivi mobili che consentirà agli studenti di giocare collaborativamente esplorando scenari progettati e in collaborazione con psicologi al fine di allenare l’empatia rafforzando i comportamenti pro-sociali. Gli scenari sono progettati per promuovere il dialogo tra i partecipanti e facilitare la comprensione dei sentimenti e della prospettiva dell’altro. Gli scenari di gioco saranno progettati sulla base delle esigenze delle scuole, coinvolgendo docenti e studenti fin dalle prime fasi dello sviluppo dell’applicazione.

Inoltre, il gioco sarà potenziato da tecniche di machine learning concepite per personalizzare e migliorare l’esperienza dell’utente e ottimizzare la sua efficienza come strumento educativo attraverso la personalizzazione dei percorsi di apprendimento attraverso l’analisi dello stato affettivo. Le interazioni con il gioco saranno progettate per incoraggiare l’auto-riflessione e l’interazione. Il sistema autore integrato consentirà ai docenti di sviluppare nuovi scenari in autonomia.

01.

— La Nostra Missione

Il partenariato multidisciplinare JOINclusion applica al progetto le competenze dei suoi membri nei seguenti ambiti:

  • Inclusione sociale
  • Innovazione didattica
  • Apprendimento potenziato dalla tecnologia
  • Scienze psicologiche e cognitive
  • Intelligenza artificiale per la personalizzazione e i motori di raccomandazione
  • Informatica affettiva
02.

— La Nostra Visione

La nostra ambizione è quella di raggiungere l’integrazione sociale di tutti i bambini nel cotesto scolastico. A tal fine, la missione di JOINclusion è fornire strumenti educativi basati sulle TIC per promuovere l’uguaglianza e la giustizia sociale tra gruppi culturalmente diversi nelle scuole primarie.

03.

— La Nostra Storia

Il partenariato ha una vasta esperienza nel settore ed è costituito da un gruppo multidisciplinare, internazionale e con competenze complementari. Ci immaginiamo come una micro-Europa, che coinvolge Paesi pilota geograficamente separati e culturalmente diversi come i Paesi Bassi, l’Italia e la Grecia.

Storie

L'esperienza degli insegnanti

La maggior parte dei comportamenti discriminatori e di bullismo in età scolare sono legati all’identità culturale e agli stereotipi razziali, etnici e religiosi (seguiti da genere e disabilità). Le strategie più diffuse adottate nelle scuole per promuovere atteggiamenti positivi tra gli studenti verso l’inclusione sono legate ad attività ludiche che favoriscono amicizie multiculturali al di fuori della scuola.

Esigenze degli insegnanti

Tra i limiti che noi insegnanti riscontriamo nello sviluppo dell’educazione alla diversità, possiamo evidenziare i materiali curricolari che non supportano una prospettiva multiculturale e la nostra mancanza di sicurezza nel parlare di diversità in classe. Vorremmo saperne di più sulle strategie e sulle attività per supportare gli studenti nello sviluppo di competenze trasversali come l’empatia, il rispetto e la collaborazione. Il più delle volte, gli studenti mancano di competenze legate alla capacità di comprendere le emozioni e i sentimenti altrui e di capire le conseguenze delle loro azioni nei confronti degli altri.

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